La Mosca Olearia - Una battaglia che si rinnova

 Ogni anno, di questi tempi, inizia una battaglia tra olivicoltori e l'avversario più temuto: la mosca olearia.
 Un nemico piccolo quanto sfuggente, sempre pronto ad inficiare il lavoro svolto, ma che può essere sconfitto o comunque messo in condizioni di non nuocere alla qualità del prodotto finale.
 In molte aziende, al fine di contenere i costi, si attuano strategie integrate basate sull'utilizzo di prodotti fitosanitari che, volente o nolente, lasciano dei residui sia sul terreno che, anche se in proporzioni minime, nell'olio.
 Noi siamo convinti che la qualità vada ricercata comunque nell'ambito di un rispetto della natura e dell'uomo e pertanto utilizziamo solamente dispositivi e prodotti che sono autorizzati nell'agricoltura biologica.
 La Fly Dacus Trap (vedi foto) è una trappola composta da un cono giallo rovesciato fornito di fori ed al cui interno è posizionato un feromone in grado di attirare la mosca olearia (e solo quella); una volta entrata nel cono la mosca cerca di uscire ma viene catturata ed uccisa dall'insetticida di cui è cosparso il coperchio (trasparente).
 I risultati sono decisamente buoni evitando così la dispersione di prodotti nell'aria che possono danneggiare anche altre specie volatili.
 Inoltre le trappole sono realizzate in plastica totalmente riciclabile e quindi ad impatto zero.
 Per quanto ovvio, una simile strategia ha i suoi costi che in qualche modo devono essere recuperati ed è questo uno dei motivi che sono alla base della differenza di prezzo tra un olio "normale" ed un olio "di qualità".
 Spendere qualche euro in più ed avere la certezza, garantita, di una qualità unica, unica come il nostro olio.